Breve report di un viaggio in due isole greche dell'alto Egeo: Lesbos (il fulcro del viaggio) e Lemnos. 114 specie per il viaggio, 112 solo per Lesbos, penso indichino che quest'isola può essere suggerita anche come vacanza estiva, non solo come meta per birdwatchers durante il passo primaverile.
Dei due pezzi forti dell'isola, lo Zigolo cinerino e il Picchio muratore di Krüper, ho mancato il primo così come lo Zigolo capinero: troppo tardi? Anche per il "Krüper" ho avuto le mie belle difficoltà: per il pericolo di incendi, l'isola era piena di milizia e proprio nel punto principe per questa specie c'era l'accampamento principale con impossibilità d'accesso! L'ho fortunatamente scovato altrove.
Per me i lifers sono una ventina, ma molte altre osservazioni mi hanno dato grande soddisfazione: ricordo il colore dei Fenicotteri alle saline ad un tramonto, i due ortolani in luce splendida, l'incontro-scontro con un Astore, un fantastico Biancone sopra la testa, un Grillaio maschio posato a 8 mt, il Picchio rosso mezzano che picchiettava sull'albero dove io ero nascosto per osservare un Beccaccino, il Culbianco isabellino sopra la testa dopo che lo si era cercato a lungo, il canto dei Picchi muratori di roccia, ... e soprattutto un Barbagianni in volo e poi posato a lungo illuminato dalla mia auto.
Pezzi forte per me, poi, sicuramente il Piro piro del Terek (il terzo perl'isola!), l'Averla mascherata, la Silvia di Rüppell, la Cincia dalmatina, la Poiana codabianca, il Canapino pallido, la Bigia grossa... E guardando la check-list: 4 averle, 5 rondini, 3 rondoni, 2 cicogne, 9 rapaci, 5 corvidi, Succiacapre, Rigogolo.
Dispiacersi di qualcosa a questo punto è difficile, ma avrei visto volentieri i due zigoli, la Passera lagia, l'Usignolo d'Africa e l'Aquila di Bonelli.

Partito il 18 agosto sera per Atene, sono arrivato a Lesbos il 19 e ci sono rimasto fino al 29, quando mi sono spostato in nave a Lemnos, dove sono rimasto fino al 4 settembre, giorno del rientro prima ad Atene e quindi a Verona.
A Lesbos per 5 giorni ho condiviso l'avventura con Andrea Nicoli. A lui devo sicuramente l'osservazione di tante specie, non fosse altro perchè aveva il cannocchiale che ci ha fatto vedere il Piro piro del Terek! Ma non solo. Un grazie a lui, che non ha potuto sfruttare la mia fortuna fino in fondo...

Lemnos è ornitologicamente più povera (poco più di 30 specie), ma ho il ricordo di decine di Falchi della regina anche in cova nei nidi e le tante osservazioni di caccia in gruppo o isolati; le centinaia di Chukar in quasi tutta l'isola; ed ho visto la Ghiandaia marina che è proprio una bella specie! E poi Lemnos è più carina...